mercoledì 7 maggio 2014

GALEOTTA SU CARTA

Scrivimi sul foglio a quadretti,
metti il mio nome tra una cella e l’altra
sotto chiave tienimi
galeotta su carta,
dietro righe incrociate.
Sia il tuo taccuino
mia condanna e prigione.

SBAVATURA ACCIDENTALE

Non credo a questa fine.
Il tuo punto è sbavatura accidentale
di una biro che trema e perde
il coraggio dell’inchiostro.

SULLA BANCARELLA DELLA VITA

Ammucchiati, svenduti
sulla bancarella della vita,
siamo piega nascosta, strappo arrangiato,
rammendo che gareggia
per la toppa più ambita.

AUTOMATICO MISTERO

Spinta sotto e dentro
l’acqua che cade,
come auto tra rulli e schiuma
sto,
a pensiero spento e respiro in folle,
tutta tra le mani di un lavaggio che va,
in automatico mistero.

LA FRATTURA MULTIPLA DEL MARE

Dal cornicione dei tuoi occhi,
il tentato suicidio di un’acqua
che salta, cade e sbatte
nel cranio nudo della terra.
Ti guardo,
e vedo la frattura multipla del mare.

CARTOLINA DI MARE

Imbucato nel mio giorno,
caduto nel mucchio di raccomandate e bollette,
da cartolina di mare te ne stai,
assolata spiaggia che sospende le scadenze
e rimanda i guai.

LA BONTA' PRESUNTA

Mi trovi confezionata e pronta,
al bancone dei surgelati,
tra il sofficino croccante
e i quattro salti in padella.
Sono la presunta bontà che ghiaccia le mani,
per un assaggio di me
rischi le dita.

Il panno

Affatica il vento, sconsola l’aria,
questo mio stare
da disteso panno che non asciuga mai.