sabato 22 ottobre 2011

Acciuga secca


Io corpo di mare abbandono le acque, 
naufraga sulla riva m’inscatolo acciuga secca per sfamarti d’abisso e sale. 
Sfoglia la mia lamiera e pescami nel morso.
Sarò lisca tra i tuoi denti, 
ago nel molare a cucirti gli strappi dei respiri
e i buchi delle parole.

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