E adesso che ogni preghiera si è spenta,
lo stoppino della candela mi dorme contro, nudo tra l’attesa e il fianco.
Io sfollata cattedrale invoco la visita di un rintocco,
ma la campana per dispetto sequestra l’ora e trattiene il colpo.
Gli occhi dei santi puntati addosso,
a molestarmi le mura e divorarmi le panche,
(nessun fedele li distoglie con il grido del rosario).
Tutti assenti e zitti,
quando il mio altare cede, la croce crolla e Cristo nasconde la faccia.
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