sabato 3 dicembre 2011

Preghiera spenta


E adesso che ogni preghiera si è spenta, 
lo stoppino della candela mi dorme contro, nudo tra l’attesa e il fianco. 
Io sfollata cattedrale invoco la visita di un rintocco, 
ma la campana per dispetto sequestra l’ora e trattiene il colpo.
Gli occhi dei santi puntati addosso, 
a molestarmi le mura e divorarmi le panche, 
(nessun fedele li distoglie con il grido del rosario). 
Tutti assenti e zitti, 
quando il mio altare cede, la croce crolla e Cristo nasconde la faccia.

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